La formazione della Lazio rispetta le indiscrezioni della vigilia: Lichtsteiner e Radu completano la difesa accanto alla solita coppi Siviglia-Rozehnal e davanti a Carrizo. In mezzo il trio Brocchi-Ledesma-Mauri sostiene il tridente con Pandev, Zarate e Rocchi. Nel Catania invece Martinez e Paolucci lasciano il posto a Plasmati e Ledesma.
Al 2' è già Lazio: Pandev va via e cerca il diagonale ma Bizzarri è ben appostato. Poi inizia il one man show di Mauro Matias Zarate: l'argentino è assolutamente imprendibile e ha il solo demerito di non riuscire a battere Bizzarri che si oppone da campione a tutte le sue conclusioni. La Lazio controlla il match e attacca ma il Catania si difende bene e non capitola.
Nella ripresa il copione della partita non cambia. L'ingresso di Meghni al posto di Rocchi permette a Rossi di avanzare Pandev. La partita potrebbe anche giocarsi solo tra Pandev e Zarate contro la difesa del Catania perchè nella ripresa si gioca ad una porta sola. Stovini, Silvestre e Bizzarri però sono superlativi nel chiudere tutti gli spazi e a respingere qualsiasi sortita offensiva dei padroni di casa. Zarate si diverte a fare il giocoliere ma quando si avvicina alla porta si trova davanti un muro. Al 24' la svolta: Rossi tenta il tutto per tutto sbilanciando però pericolosamente la squadra. La mossa è rischiosa: fuori Brocchi e dentro Foggia. L'azzardo però paga. Al 40' Zarate fa il fenomeno sulla destra e mette al centro un pallone delizioso per Foggia che aggancia splendidamente e conclude con il sinistro alle spalle di Bizzarri. L'Olimpico può finalmente esplodere allontanando i fantasmi di un altro pareggio contro una squadra che si difende in 11. 3' più tardi è ancora Zarate a diffondere il panico nell'area avversaria ma la sua conclusione viene respinta dall'ottimo Bizzarri.
Per la Lazio sono 3 punti d'oro contro una delle squadre più in palla della massima serie. I biancocelesti si rilanciano così in classifica irrompendo prepotentemente nella lotta per un posto in Europa. Il Catania ha confermato di essere una squadra quadrata e solida ma quando non tiri mai in porta è difficile vincere.
I tifosi Laziali avranno già in mente e negli occhi il derby, ma settimana prossima all'Olimpico arriva il Siena e la banda di Rossi non può sbagliare.
Lazio (4 - 3 - 3): 1 Carrizo; 2 Lichtsteiner, 13 Siviglia, 22 Rozehnal, 32 Radu; 5 Brocchi (24'st 17 Foggia), 24 Ledesma, 11 Mauri; 19 Pandev (38'st 21 Inzaghi), 18 Rocchi (1'st 23 Meghni), 10 Zarate.
Catania (4 - 3 - 1 - 2): 1 Bizzarri; 2 Sardo, 4 Silvestre, 6 Stovini, 3 Sabato; 8 Ledesma, 5 Carboni, 27 Biagianti (39'st 17 Baiocco); 7 Mascara; 13 Izco, 16 Plasmati (24'st 15 Morimoto).
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