lunedì 8 settembre 2008

Serie A - 1^ giornata: Cagliari - Lazio 1 - 4. Una Lazio versione diesel affonda un Cagliari che dura solo 45'

Buona la prima. La Lazio torna dall'insidiosa trasferta di Cagliari con il bottino pieno. Un 1 - 4 che convince e che mette in luce la stella di Mauro Matias Zarate.
Eppure il primo tempo del Sant'Elia aveva fatto riaffiorare i fantasmi e le ombre della scorsa stagione. A sorpresa Allegri schiera l'argentino Larrivey al posto di Matri e alle sue spalle il duo Cossu - Jeda. Rossi, sostituito in panchina da Crialesi, lancia il 21enne argentino Zarate dal primo minuto al fianco di Pandev, con Mauri che agisce da collante tra il centrocampo e l'attacco.
Parte fortissimo il Cagliari che già al secondo minuto bussa alla porta di Carrizo: la sponda di Jeda per Larrivey è invitante ma il destro dalla distanza dell'argentino è centrale.
Il Cagliari detta i ritmi del gioco grazie soprattutto a Cossu che appare a tratti incontenibile. La Lazio si affida al solito Pandev che trova in Zarate un ottimo alleato per tenere in apprensione la difesa sarda. La prima conclusione dei biancocelesti verso la porta di Marchetti nasce proprio da una combinazione tra il macedone e l'argentino, ma la conclusione di quest'ultimo finisce a lato.
Al 24' il Sant'Elia grida al gol quando Larrivey gira sul palo un traversone calibrato di Jeda. La Lazio si spaventa e un minuto più tardi solo un prodigioso intervento di Rozehnal sulla linea evita l'1 - 0. Ma la gioia per i rossoblù è solo rimandata. Al 31' Larrivey conclude al meglio una verticalizzazione del solito Cossu: sinistro incrociato dell'argentino che inganna il connazionale Carrizo e si infila nell'angolino basso. 1 - 0.
Il Cagliari si accontenta e conserva il prezioso vantaggio fino all'intervallo.
A inizio ripresa Brocchi rimane negli spogliatoi e al suo posto entra Foggia. Ed è proprio il folletto napoletano, beccato dal suo ex pubblico, a cambiare il volto della partita. La Lazio impone il proprio gioco e al 16' trova il pareggio. Lopez salva maldestramente con un braccio la conclusione a botta sicura di Pandev e Bergonzi assegna il rigore ai biancocelesti, mandando anzitempo il capitano rossoblù negli spogliatoi. Sul dischetto si presenta Zarate che spiazza Marchetti e festeggia il suo primo gol italiano.
L'inferiorità numerica spegne il Cagliari che subisce la manovra avvolgente degli ospiti. Al 26' è ancora Zarate a violare la porta difesa da Marchetti: errore in disimpegno della difesa rossoblù e pallonetto delizioso dell'argentino. 1 - 2.
La Lazio ora è travolgente: Marchetti nega la tripletta a Zarate ma non può fare nulla sulla conclusione ravvicinata di Foggia, che deve solo spingere in rete il pallone d'oro servitogli da Kolarov.
Con il risultato acquisito, i biancocelesti provano anche a divertirsi. Foggia e Zarate danno spettacolo sulla destra e da un colpo di tacco smarcante dell'argentino nasce l'1 - 4 di Pandev. L'ex giocatore di Empoli, Reggina e Cagliari scende sulla corsia e serve Pandev al centro dell'area: il macedone mette il punto esclamativo sul secondo tempo esaltante dei biancocelesti con un sinistro in girata sotto la traversa.


Cagliari (4 - 3 - 1 - 2): 22 Marchetti; 14 Pisano (28' st 10 Lazzari), 21 Canini, 6 Lopez, 31 Agostini; 23 Fini, 5 Conti, 8 Biondini; 7 Cossu (18' st 28 Magliocchetti); 27 Jeda (33' st 32 Matri), 19 Larrivey. All. Allegri

Lazio (4 - 3 - 1 - 2): 1 Carrizo; 2 Lichtsteiner, 22 Rozehnal, 13 Siviglia, 3 Kolarov; 5 Brocchi (1' st 17 Foggia), 24 Ledesma, 8 Matuzalem; 11 Mauri; 19 Pandev (43' st 68 Manfredini), 10 Zarate (46' st 26 Makinwa). All. Rossi

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