martedì 28 ottobre 2008
Update
Allora...dall'ultimo post datato 30 settembre sono cambiate molte cose. Allora la Lazio volava sulle ali dell'entusiasmo e esprimeva il gioco più bello della serie A. Ora i risultati stentano ad arrivare e iniziano a sentirsi i primi malumori. La Lazio non era partita per fare il campionato da prima della classe: le ambizioni c'erano e ci sono ma l'obiettivo non è di sicuro lo scudetto visto che ci sono squadre molto più attrezzate per quello. Da tre partite la Lazio non vince e ha strappato solo un punto, tra l'altro nel finale contro il Lecce. Che non si potesse continuare sui ritmi di inizio stagione era ovvio. Forse la pressione di una piazza vogliosa di ritornare ai fasti di qualche anno fa e le aspettative che i ragazzi di Rossi hanno creato sono andati a intaccare quell'armonia che dominava l'ambiente biancoceleste. La Lazio ora più che mai ha bisogno di tornare umile, abbassare la testa, rimboccarsi le maniche e ripartire. Le ultime prestazioni non hanno ancora compromesso nulla ma è necessario invertire la rotta e interrompere il trend negativo delle ultime giornate. Anche la sfortuna ci ha messo del suo, è vero. Ma non si devono cercare alibi, i giocatori devono sentire la responsabilità. Il pubblico di fede Laziale è tornato a far sentire il proprio affetto da vicino ma vuole anche vedersi ripagato della fiducia che quest'anno ha voluto dare alla squadra. Mercoledì c'è una ghiotta occasione per riscattare immediatamente la sconfitta interna con il Napoli ma la Lazio non deve fare l'errore di sottovalutare il Chievo che giocherà sicuramente con il coltello tra i denti. Forza ragazzi è il momento di tornare a vincere e di far vedere a tutti che ci siamo.
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